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DI W.DEHILLERN

Ripugzion E DRAMMATICA.

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i LA RICORDI | TI geo (PRINTED IN ITALY) |

MIUDIGI ILLICA

MUSICA DI

MMESTENTRO AULA SCALA

| 1891-92 IMPRESA PIONTELLI 8.

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RICORDI & C.

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Deposto a norma dei trattati internazionali. . a

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PERSONAGGI

one Darclée Enrichetta STROMMINGER, suo padre. . . . Brancaleoni Ettore O. Guerriti Virginia WALTER, suonatore di cetra... . Sthele Adelina

. GIUSEPPE HAGENBACH di Sòlden. Suagnes Emanuele . VINCENZO GELLNER dell’ Hochstoff. Pessina Arturo IMEREDONERd Schnals1! 0) o. Cesari Pielto

CHOSRT

Alpigiani - Pastori - Borghesi - Vecchie Contadini - Cacciatori - Giovinotti - Fanciulle di Sélden e dell’ Hochstoff.

COMPARSE

Suonatori ambulanti - Contadini ha

Cacciatori di Sélden e dell’ Hochstoff.

Danze DI FANCIULLE E CACCIATORI.

Alto Tirolo. - Epoca 1800 circa.

‘Maestro concertatore e direttore, Cav. Mascheroni Edoardo Sostituto, Nepoti Pietro . oh Maestro direttore dei Cori, Cav. Cairati Giuseppe Sostituto, Galli Remigio Primo Violino solista, De Angelis Gerolamo f Primo dei secondi Violini, Ghignatti Gaetano Direttore pel Ballo, Pantaleoni. Alceo Primo Violino di spalla e Sostituto pel Ballo, Pelizzari Guido Prima Viola per l'Opera, Nastrucci Francesco. Prima Viola pel Ballo, Dal Longo Amedeo Primo Violoncello per l'Opera, Magrini Giuseppe - Sostituto, Broglio Luigi Primo Violoncello pel Ballo, Negri Giuseppe 2) ‘Primo Contrabasso per l'Opera, Dall’Aglio Artemio - Sostituto, Jenuscky Giov. Primo Contrabasso pel Ballo, Motelli Nestore Primo Flauto per l’ Opera, Zamperoni Antonio —- pel Ballo, Negri Giuseppe Primo Ottavino, Bozzi Ambrogio Primo Oboe per l'Opera, Carpi Carlo Primo Oboe pel Ballo. e Corno Inglese, Dall’Argine Priamo Primo Clarinetto per l'Opera, Mazza Ugo Primo Clarinetto pel Ballo, Ciccotti Armando Primo Fagotto per l'Opera, Torriani Antonio - pel Ballo, Cremonesi Giuseppe Prima Cornetta dell’ Opera e del Ballo, Gallottini Damaso Primo Corno per l'Opera, Caletti Romeo - pel Ballo, Mariani Giuseppe Prima Tromba per l'Opera, Ferrierî Emilio - pel Ballo, Gianni Emilio oo Trombone per l’Opera, Nevi Pio - pel Ballo, Vecchi Luigi Bass-Tuba, Aneomanti Guglielmo . Prima Arpa per l'Opera, Tagliavia Luigia - pel Ballo, Rivolta Maria Seconda Arpa per l'Opera e pel Ballo, Franchini Elvira Gran Cassa e Piatti, Mirco Pietro Timpani, Czerny PF. Giuseppe Organo e Fisarmonica, Galli Remigio Ispettore e direttore di scena, Sonnino Cesare Rammentatore, maestro Canussio Vittorio Maestro direttore del Corpo di Musica Municipale, Guarneri Andrea Ispettore pel Ballo, Franchi Davide Ispettore del Coro-Orchestra, Forapan Ulderico Scenografo, Zuccarelli Giovanni Direttore ed inventore del Macchinismo, Stancich Giovanni. Vestiarista, Ditta Zamperoni Luigi Attrezzista proprietario, Rancati e Comp. Servizio Luce Elettrica, A. Bezzi e Comp. Fornitori proprietarî dei Pianoforti, Ricordi e Finzi Fiorista e piumista, Robba Eugenia Parrucchiere, Micheletti Calimero Gioielliere, Biraghi Giuseppe e Figlio o Calzolaio, Cazzola Giosué * ri Fornitori degli istru menti, Cav. Pelitti G. - Sambruna Ls - Maino e Orsi TAPPO Ditta Serapo Guerra. Di.

ATTO PRIMO $

LETO PRIMO”

Il Paesaggio: L’ Hocusrorr. Largo piazzale ingombro da tavole. A sinistra la casa dello Stromminger ; a destra l’alpestre paesaggio sparso di case e di pini. Nel fondo le altre case dell’Hochstoft in mezzo alle quali serpeggiando passa la strada; poi, più alo, un ponte che unisce due rupi gigantesche dominanti l’ abisso profondo dove scorre l’Ache. A capo del ponte un grande Crocifisso dinanzi al quale pende una lampada. Un sentiero tortuoso, per curve ora dolci, ora aspre; tracciato fra i massi che lo frastagliano, sale alto, ora scompa- rendo, ora apparendo improvvisamente, e si smarrisce fra le ardite ine- guaglianze del paesaggio. —. Nell’ultimo fondo le altissime vette del Murzoll'e del Similaun coperte di neve. E il vespro.

Lo Stromminger festeggia il suo settantesimo anno ; beve în mezzo ad Alpigiani, Cacciatori, Pastori e Contadini suoi ospiti. Tavole imbandite, sparse pel piazzale. Nel fondo un bersaglio; Vincenzo Gelliner /o abbatte in onore dello Stromminger con un ardito colpo di carabina. Nel fondo del piazzale danzano allegramente Fanciulle e Cacciatori. Gruppi di Contadine stanno loro intorno. Lo Stromminger, all’alzarsi della tela, è seduto; egli è allegro e un po’ alticcio»

(all’ardito colpo di Vincenzo Gellnèr)

STROMMINGER

(si leva dalla sua poltrona e corre a lui abbracciandolo)

Bravo, mio Gellner!... ALCUNI

(sentenziando) Bel colpo davvero!... STROMMINGER

(ironico) Ho inteso dir che a Sélden v’ abbia un tale che si vanta il più destro cacciatore e sdegna alter...

(indica sorridendo il bersaglio atterrato da Gelluer)

que’ facili. bersagli!..,

6 COLA WALLY.

GELLNER

(cupo) Sti ilHagenbach!... STROMMINGER

(ridendo più fortemente)

Lui proprio !... Or mi ricorda ch'io ne conobbi il padre... un orgoglioso...

(ma vedendo Gellner abbuiarsi in volto, tronca il suo discorso)

AI diavol l’ Hagenbach e quei di Sélden!,..

(trascina Gellner a bere e beve primo) A te, mio Gellner!...

ALCUNI (attorniandoli e bevendo)

Bevi!... ALTRI Evviva Gellner!...

Un giovanetto entra dalla destra. E Walter, suonatore di cetra, cantore di fole e di leggende.

STROMMINGER (vedendolo)

Che cerchi, piccol Walter ?... WALTER

(avanzandosi)

La tua Wally,

STROMMINGER (crollando le spalle)

E chi può dirti ov’ essa si nasconda?...

Se giù alla valle... oppur pe’ gli alti greppi... sovra il ramo d’un pino o in'una tana}... Che brami tu da lei?

WALTER Cantiamo ‘insieme. STROMMINGER È un bel mestiere per seccar la gente!...

(alcuni ridono) WALTER (piccato) Eppur, udiste, una canzon cCONnosco ..e una canzon sl bella,..

ATTO PRIMO i no

LE DONNE

(a Walter, pressandolo da vicino) NWaltersicantalatt.: WALTER

(continuando)

...dell’ Edelweiss è la canzone !... È un jodler mes.o, soive, blando... come un bacio.

LE DONNE

Canta!

LE FANCIULLE (pregando)

Canta!... STROMMINGER

Pettegole, tacete! (a Walter)

Ebben, udiam codesta maraviglia!

(tutti circondano Walter; chi siede, chi si appoggia alle ‘tavole; alcuni a gruppi; altri in di. sparte soli; Stromminger seduto nella sua poltrona; Gellner a cavalcioni di una panca, > Walter leva la cetra e canta :)

WALTER

Un di, verso il Murzoll, una fanciulla, per un erto sentiero, moveva il piè leggiero;

lenta ascendeva la montagna brulla!

(jodler imitativo)

Giù susurrava il vento; parea un lontano pianto tornava allegro canto e finiva in lamento!...

Co’ raggi intanto l’ avvolgeva il sole... ed ella ognor salia la solitaria via.

Stavano intorno a lei le nubi sole!...

(jodler imitativo)

E il vento iva lontano... poi le venia vicino... pareva inno divino parea singhiozzo umano!...

(Gellner, turbato, si scuote; si allontana cangiando posto)

ap

LA WALLY

WALTER:

(continuando) DA; Quando fu giunta su, ne’ l’alto monte Ni: ‘presso a la nevetbiancate GELLNER (con voce soffocata) (Nuova, questa canzon non'torna a mel. Ah, un’ altra-volta il cor per.lei batté !) WALTER \ecla ‘pellegrina stanca sciolse le treccie e chinò il bianco fronte. Poi disse: «O figlia candida di Dio, «risplender ti ho veduta- «giù da la valle muta, i «non l’aspro m’atterri lungo pendio !.. «e. a te qui son venuta; «esser siccome te bella desio (jodler imitativo) ji | E:il vento: teiettioniano n. parea cupo lamento, parea singhiozzo umano laggiù, lontano, il vento... La neve, allora, a lei così favellasy Li WU «Qui ti vuole l’amore!; «Dammi tutto il tuo: cuore «e tu sarai di me più pura:e bella!» sins! Candide gocce la baciaro, in fronte... Nel mondo delle larve È la fanciulla disparve... cupa valanga scrosciò giù pel monte! - Ora, congiunta in un eterno amore, entro a una reggia bianca, sta la fanciulla stanca; La neve la mutò in candido fiore! - (jodler, imitativo) Sospira triste il vento, e somiglia il suo canto... a un eterno lamento... ad un eterno pianto! - STROMMINGER

Non cc’ è che dire!.., È veramente bella!

«006

ATTO PRIMO gr

TUTTI Bella è davver! WALTER

(a Stromminget) : Ebben... (rid) E di Wally! STROMMINGER :

Toh! Di mia figlia (sorpreso) Un canto così mesto ?! Giammai l’ avrei creduto !!..

WALTER Eppure è suo! - GELLNER ,

(Non m'ingannai!... Era il suo canto!... Ohimè, freddo è il tuo cuore come neve, o Wally!)

Dal fondo, oltre il’ piccolo ponte, echeggiano suoni di corni da caccia e leva lontano un: canto di cacciatori. Ed eccoli apparire pel sentiero, varcare il ponte e avviarsi avvicinandosi alla strada dell’ Hochstoff. Alla testa procede un giovane ar- dito. Come un trofeo costui porta, avvoltolata intorno alla canna della carabini, una pelle di orso ancora gocciante sangue. E Giuseppe Hagenbach di Sòlden.

I CACCIATORI (ne l’ alto) Su cacciator, ritorna! - Cade il sol all’ orizzonte}; - Le nubi l’ aquila fende col vol e riede al monte; - Di roseo si colora alpe d’ intorno; - Echeggi il corno! (squillano i corni) LE DONNE (allegre) Odi i corni echeggiar! UOMINI Son cacciatori che tornano! STROMMINGER

(colla voce rauca dell’avvinazzato; sempre seduto)

Ben vengano!...

LA WALLY

DONNE Di Solden?: sono di certo!... Allegro è il loro canto!... (i Cacciatori appaiono a capo del ponte) UOMINI Eecol la... Vengono quat o DONNE Già il ponte

varcano !...

TUED

(riconoscendoli) E-lHagenbachiti, STROMMINGER

(si lascia sfuzgire un gesto di disprezzo, ma, volto il capo e vedendo i Cacciatori venirsene all’ Hochstott, brontola con voce chioccia)

Colmi i bicchieri!... I CACCIATORI (varcano il ponte e si avvicinano all’ Hochstoff) Ritorna, o cacciator! - Il camoscio abbandona già la vallata e torna al covo; - il corno suona all'impazzata; e il tramonto colora l’ Alpe rosea d’intorno; Echeggi' il'icornpili (entrano ali Hochstofî dando fiato nei loro corni, quasi iriòhfalmente)

STROMMINGER

(levandosi ton storzo e andando loro incontro) : Saluteg CACcIAtOrit,;i CACCIATORI E a voi salute!... STROMMINGER E fu:buona la caccia?... CACCIATORI Buona assai...

HAGENBACH Guardate qua! (mostra allo Stromminger la pelle sanguinolente dell’orso).

STROMMINGER

(da conoscitore)

Chi fece bel colpo ?

ATTO PRIMO

CACCIATORI (ridendo)

Chi ?... E lo chiedete ?... L’ Hagenbach soltanto può tai colpi menar!... HAGENBACH

{mostrando la pelle)

Un solo!... Al cuore!... STROMMINGER

fguarda muto e immusonito il segno del colpo, mentre into:no a lui un mormorio di ammi» razione erompe da tutti)

TUTTI {all Hagenbach)

Degli uccisori d’orsi il premio hai vinto!... ALTRI Son circa venti bei fiorini oro!... HAGENBACH

{a questi sorridendo sprezzante, canticchiando un brano di vecchia canzone) Non è l’ oro, no, che tenta ai perigli il cacciator... E la gloria che cimenta gli ardimenti alti del corl!...

(Egli siede a cavalcioni di una tavola volgendo in parte le spalle senza accorgersene allo Stromminger; e narra) : ;

Su per l’ erto sentier lentamente salia... e me tentava nella lunga via della caccia il pensier!... Quand’ ecco un urlo fendere l’aér nevoso e, ritto, a me dinante ecco apparir codesto orso gigante!

ALCUNI E;allor?... DONNE Spavento ! ALTRI

(interrompendolo) Sul sentier?... TUTTI E allora? -

12

LA WALLY

HAGENBACH

Mi arresto !... Guato!... #L'‘abissohova-manta.ti

ed a destra un fossato

e la montagna bianca!...

Dunque forza è lottare per la vita chè già l’ orso s’ avanza!...

e me rafforza e incita

la suprema speranza...

Snudo il coltello...

m’ avvinghio all’ irto vello!... Così! (descrive col gesto e colle parole) In un laccio d’ un lungo abbraccio!...

Colle zanne ei m’ afferra

ed avido le affonda...

e già il sangue m’ inonda

e già quasi m’ atterra...

DONNE

(impaurite, rabbrividendo) O supremo momento!... UOMINI

(imponendo silenzio alle donne)

E allor?...

TUTTI E allora?... HAGENBACH

{rivolgendo le parole alla pelle sanguinosa) O bruno re, perchè alla selva oscura. rivolgi il guardo quasi a un mesto addio?... Perchè in un lungo ed ultimo desio la tua pupilla si scolora e oscura?...

(con immenso orgoglio, trionfante)

Va per le valli un urlo di dolor!... Rantola l’ orso e ne’ 1’ abisso muor!... (come prima) Non è l’oro, no, che tenta ai perigli il cacciator... la gloria che cimenta gli ardimenti alti del cor!...

ATTO PRIMO

TUTTI Evviva l’ Hagenbach! (agitano i cappelli)

STROMMINGER

(provocatore)

Ma si direbbe che gli orsi son creati sol per voi!! HAGENBACH

(volgendosi)

Che'dir volete... STROMMINGER Che v'è un uom che ebbe molte di queste glorie e... men iattanza! HAGENBACH

(calmo) Echi è costut dii

(un profondo silenzio si fa intorno ai due)

STROMMINGER

(picchiando colla mano sul suo petto) Stromminger !

(l’Hagenbach sorride, sorriso che finisce coll’esasperare completamente lo Stromminger che urla)

Sebben vecchio alla lotta ed alla-caccia polsi e braccia ho forti ancor. A voi dica la mia faccia l’ardimento che ho nel cor!...

(1 Hagenbach ride più forte; i Cacciatori lo imitano. Lo Stromminger gli si avvicina e picchiandogli colla mano sulla spalla)

Ho un consiglio da darti... HAGENBACH E quald..

STROMMINGER Non ridere! Potrei farti arrossir!... Se avesser labbra 00° le spalle di tuo padre potrian dirti di Stromminger qualcosa...

HAGENBACH (impallidendo)

AL! Voi mentite !

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TRA leda Lain: ® + -

14 LA WALLY

STROMMINGER

(fuori di gli si avventa contro urlando) Che Dio mi danni! Niuno ha osato ancora dirmi cosìl... HAGENBACH (afferra lo Stromminger e lo caccia violentemente sotto di a terra urlando alla sua vota)

Sarò io il primo!...

(quelli dell’ Hochstoff con Gellner accorrono in difesa. dello Stromminger:.i Cacciatori di Solden si îrappongono in soccorso dell’ Hagenbach gridando minacciosi)

CACCIATORI Guai a chi lo tocca!... Guai!

LE DONNE (impaurite) Ciel! Che avverrà ?...

Ad un tratto una strana creatura irrompe violentemente in mezzo a quella folla, urtando gli uni, ricacciando gli altri. È una bizzarra fanciulla, bizzarramente vestita ; ha è lun- ghi capelli disordinati e sciolti e intrecciati di edelweiss ; le braccia forti, completamente ignude; gli occhi larghi e profondi pieni di fuoco: è la Wally! Vedere suo padre a terra presso all’ Hagenbach, afferrare costui alle spalle e cacciarlo con forza lontano così da farlo barcollare, è un colpo solo.

WAI LY Chi osò levar sul padre mio la mano?... HAGENBACH

(furioso si volge; ma vedutosi di fronte una fanciulla, resta sorpreso dapprima, poî, quasi ve-gognoso balbetta)

Primo ei m’ offese!

(La Wally ha riconosciuto l’ Hagenbach! Una proforida sensazione di dolcezza passa nei suoi sguardi; impallidisce e rimane immobile, muta, sorpresa, gli occhi suoi fissi nel volto di lui)

STROMMINGER

(che si è intanto rialzato, furioso dice all’ Hagenbach) Va via, accatta brighe! (e ai Cacciatori di Sòlden) Non c’ è più vin per voil...

HAGENBACH (guardando bieco la Wally)

Strana creatura!

CACCIATORI (all’ Flagenbach)

Vientene via! fis

NA TR PI: È Abe

ATTO PRIMO.

STROMMINGER (all’ Hagenback)

Tu? Non: remer.i.i Phaspetta ben più d’un orso!...

HAGENBACH

(allontanand si trascinato via dai stioi) Maledetto vecchio che m’ hai costretto a un’ atto così vile!...

WALLY (con un gesto ferma l’ Hagenbach chie si volge sorpreso). (La voce della Wally non è più minacciosa, ma trema così che si direbbe un singhiozzo) Non dir così!... Sei. giovane... La balda giovinezza più a perdonar che all’ odio e-al maledire &avvezza... STROMMINGER Che nenia è questa?... Taci, Wally!... (la spinge verso casa)

CACCIATORI

(trascinano via Hagenbach) < Andiamo!... UOMINI

È fuor di lo Stromminger!... DONNE i Torniamo ! Torniam! È sera!

(e Uomini e Donne se ne vanno, chi da una parte, chi dall’ altra). (La Wally immobile sulla porta di casa Ha veduto allontanarsi 1’ Hagenbach seguendolo cogli

occhi, scomparso, è rapidamente entrata in casa. Gellner solo è rimasto presso allo

Stromminger).

STROMMINGER

(come se rispondesse ad uno sguardo di Gellner)

L’ Hagenbach ?... L’ abborro! GELLNER

(strisciandogli vicino) Che val l'odio del padre allor che i figli... STROMMINGER (lo guarda, poi ripete) Upgliaa

GELLNER

(sorride ironico)

Non vedeste?...

16 LA WALLY -

STROMMINGER Non comprendo! GELLNER Che vostra figlia è innamorata pazza dell’ Hagenbach!... I STROMMINGER

(scosso, livido) Tu scherzi?... GELLNER O non l’udiste? Nella sua voce dianzi v'eran lacrime! STROMMINGER È verl... Che così fosse or mi ricordo! GELLNER

(con impeto) Il sol pensier che vostra figlia sposa esser possa di lui m°è tal martirio che maggiore non ha...

STROMMINGER

Tu mi fai ridere. Mia figlia?... Sposa a lui?... Prima ch’ ei l’ abbia!...

(poscia a un tratto interrompendosi, colpito da nuova e subita idea; si avvicina a Gellner, lo fissa in viso e gli dice)

Vedo !... Comprendo!... L’ami!...

\e prima che Gellner abbia potuto dire una parola, il vecchio Stromminger grida verso la sua

casa, chiamando) Wally f... (Wally appare sulla porta)

Wally; Vincenzo Gellner t'ama!... Sei sua sposal... E dentro il mese si faran le nozze. (e lentamente si allontana lasciandoli soli) WALLY (calma a Gellner) Sei tu che domandata hai, la mia mano? GELLNER (cogli occhi a terra). Ei mi lesse nel cuore il mio desio... WALLY (avvicinandoglisi):

Gellner... ti prego...

ATTO PRIMO 17

| GELLNER

(immobile) Parlate: WALLY

Tu sei buono e un amico ti credo...

GELLNER FEbben?... WALLY Rinunzia a mel a; GELLNER Perchè ??, WALLY eat (risoluta)

Non t'amo! GELLNER

(con slancio) e ne i Ebben?... Che importa ?... amo ben io!... E sei dentro al mio cuore così che tutto tuo è il mio pensiero!... (quasi piangendo) Mi avvolge come un’ onda UE SR affannosa l’amore, o Wally!... È amor!... A me freme d’ intorno una ebbrezza profonda!...: A questa voce ardente che ci chiama {'‘anima tua, deh, schiudi, o Wally, ed ama!... Ah, una lunga carezza.., un’ ebbrezza infinita... eterna giovinezza sarà la nostra vita! WALLY (Io guarda negli occhi, fredda, altera, spiccando le parole) Non t' amerò giammai,... giammai, m’ intendi ?... GELLNER

(stendendo le braccia a lei e con voce piena di singhiozzi) Ascolta, Wally... ascolta... ancor ti prego...

WALLY | Non t’ amerò. giammai!...

13 LA ‘WALLY

in =. i _____—_necceroe nn niente sE

GELLNER

i Ebben... ti voglio! Devi esser mia!... WALLY (con accento selvaggio) Giammai! Giammai!.., Son libera

come la luce... e il vento... Le tue minaccie, o Gellner, non mi fanno spavento!... Come la rupe d’ Qetz è fermo il mio voler!...

STROMMINGER

rientra dal fondo e si avanza tranquillamente), SI

Ebbene, o mie colombe?... WALLY

(risoluta) Udite, o padre! Non l’amo e non lo voglio!

STROMMINGER

Non lo vuoi?.. WALLY Nol voglio! STROMMINGER Wally, bada!

WALLY Non lo voglio! - è 9 CARI . È Sgozzarmi sull’altar più facil cosa a voi sarebbe!... Immutabil son i0! No! Non m'avrà giammai!

STROMMINGER

Wally!... WALLY Giammai !

(passa fra questi tre personaggi un momento di silenzio, lungo, profondo. Il vecchio Strom- minger questa volta sa frenarsi. Rivolto alla figlia, le dice)

NFCRISAGIO STROMMINGER' Vedi?... Già cade il di! Pria che rintocchi l’Avemmaria ti accingi ad obbedir..,

ATTO PRIMO SORTO

oppur... tu te ne andrail!... La casa mia

si chiuderà per tel... (a Gellner)

Gellner, vien via!... (entrano in casa. Suona l’ Avemaria),

WALLY

(rimane un po’ pensierosa, poi si scuote, si guarda intorno) Ebbene ?... Andrò !... Andrò sola e lontana come va l’ eco della pia campana... la, fra la neve! bianca sti. la ‘fra lesnubisd sone laddove appar la terra come una ricordanza ;... ove anche la speranza è un rimpianto o un dolor!... O de la madre mia casa gioconda, la Wally se ne va lontana assai, e forse a te più non farà ritorno, più la rivedrai!... Ma fermo è il piè!... Già la campana pia suona... Pa:tiam... che lunga è la mia via!...

Dal fondo intanto scendono, avviandosi alla chiesuola del- Vl Hochstoff, Pastori e Contadini, Vecchi e Vecchie. Con loro è Walter. Nell’ attraversare il piazzale costoro si im

battono nella Wally. | DONNE

(sorprese)

Ad ora così tarda e così sola,

“Wally, ove vai?... WALLY

Mio padre ha cacciata! TUTTI

Tuo padre ti ha cacciata? !... WALLY Vuol ch'io sposi

Vincenzo Gellner. UOMINI

Dove te ne andrai?..,

20 LA WALLY

v WALLY (fieramente, colla fronte alta, e colla mano ferma, additando) Lassù !... Su l’erte vette andrò lontana, come va l’ eco della pia campana.

DONNE Resta con noi stanotte... È UOMINI Partirai

col sole domattina... WALLY Io vuò partire col sole che tramonta, ne l'ardente agonia timpianta dalle squille di questa Avemmaria... Ho fretta d’ arrivar laddove stende la libertà ver me le braccia!... Addio!...

WALTER

Sola non partirai!... No!... Tuo compagno sarò !... Farem la strada insieme!...

WALLY

(commassa) Insieme

Farem la strada!... E canteremo!... Addio!

(Le campane suonano ancora l’Avemmaria! È la notte! La Wally e Walter s'allontanano pel sentiero. Pel piazzale Pastori e Contadini si inginocchiano a pregare! La Wally e Walter scompaiono dietro le case dell’ Hochstoff. Si sentono le loro voci intuonare la canzone del» Edelweiss, perdersi a poco a poco pel silenzio della notte, Sul ponte, la lampada del Cristo è accesa e gitta una tremula luce rossastra intorno a sè). È

È \ d ATTO SECONDO ‘21

ATTO SECONDO

Il Paesaggio: LA PIAZZA DI SOLDEN. Nel fondo la Chiesa alla quale accede. per un’ ampia gradinata. Da una parte all’altra, travérsal- mente, corrono s riscie di tela colorata che ricoprono la piazza in parte (la parte riservata alle danze pubbliche). L’osteria dell’ Aquila è a destra. Le finestre, la porta, le tavole, le panche, tutto vi è coperto ed ornato di rami frondosi e di fiori. Anche dalle finestre e dai bal- latoi pendono drappi a colori, fronde, ghirlande. È tutto un paese vestito da festa! E il Corpus Domini. i

La piazza è gremita di gente; chi va e chi viene; chi si al discorrere ; chi saluta e passa ; chi ride ; chi si trattiene a crocchi. Tuiti î variopinti e pittoreschi costumi del Ti- rolo vivono e si muovono nella piccola piazza.

Ecco là, il Pedone di Schnals già seduto davanti ad una enorme tazza di birra, in mezzo a un crocchio di giovanotti, che beve, ride, discute e qualche volta alla bell’ Afra tutta in fac- céende (la padrona dell’ osteria dell’ Aquila) mormora. parole che eccitano la facile allegria dei suoi ascoltatori! Là, in .disparte, c'è anche Gellner, anch’ egli vestito a, festa, ma triste, sinistro, taciturno. Come egli è cambiato in un anno ! (poichè è passato già l’anno dalla sera che, all’ Hoch- stoff, fu respinto dalla Wally e. costei dal padre messa alla

porta).

ALCUNE FANCIULLE

' (attraversano Ja piazza e-eusurrano fra loro) Entro a la folla che intorno si aggira, ne’ di di festa, è bello il passeggiar...

(le loro parole si perdono)

ALTRE FANCIULLE

(si succedono gaiamente ridendo)

v'è un garzone che per me sospira!.... (alcune additandolo) LA ve n'è un'altro che mi stà a guardar!...

(al passare delle fanciulle avanti alla tavola dove siede, beve, sogghigna e fuma il pedone di Schnals). mer tr* È ù 3 |

22 LA WALLY

I GIOVANOTTI (che gli stanno intorno, osservano) Ah,-inver s' io mi dovessi ora ammogliar, di queste mogli, affè!, non ne vorrei Son volubili troppo nell’amar... e una fraschetta in casa non torreil

ù ALCUNE VECCHIE (attraversano la piazza e si avviano alla Chiesa, sogguardano brontolando le belle ragazze) Già le campane suonano e le preghiere echeggiano... Esse Dio non ascoltano ma ridono e cinguettano... e a nulla... a nulla pensano È che al sol piacer, le frivole... ed alle vesti e ai bindoli che intorno a lor svolazzano!

ALCUNI BORGHESI (sorridendo malignamente) O nonne venerate perchè con tanta furia alla chiesa ne andate ?... Tanti anni son passati che le colpe e.i peccati di vostra gioventù perfin lo stesso Iddio già non ricorda più!...

LE FANCIULLE

(frettolose si avviano alla Chiesa)

Ecco suona la squilla mattutina! bilidi di festa e i bei garzoni veston gai corsetti e portano berretti piumati sulla testa!

I GIOVANOTTI E I BORGHESI Ecco suona la squilla mattutina!

È il di festa;

e le ragazze di nastri e d’ orpelli

intrecciano i capelli se ne ornano la testa!

IL PEDONE DI SCHNALS (rivolgendosi ai vicini) Or, perla via, me ne ho incontrate assai do brigate allegre e giovinette belle 1..: Tg

ATTO SECONDO 23

I GIOVANOTTI

{che l’attorniano si levano da sedere) Giorno è per noi di festa e d’ allegria, ed è nostro piacere, in compagnia, ber del buon vin;... le belle corteggiar... Gentar..idanzafi; clamaribya 035 IL PEDONE

(a un tratto si leva, guarda per la piazza e addita Walter che tutto in fronzoli se ne viene oc-hieggiando, curioso e un po” spavaldo, le donne)

Vedetelo venire il piccol Walter Tutto vestito a festa.

VECCHIE E FANCIULLE

(scontrandosi con Walter mentre s’ avviano alla Chiesa)

Oh!... Il bel corsetto...

I GIOVANOTTI (beffardi)

Il piccol seduttore!... IL PEDONE

(ironico a Walter)

O che già fate LP occhietto moribondo a maritate?...

WALTER

(stizzito, al Pedone)

Ognun fa quel che più gli piace!... A voi il ber?... E a me le belle donne e amar!...

IL PEDONE

Or or la tua padrona io m’ ho incontrata che a Sblden se ne vien...

WALTER (punto)

Non ho padrone!... IL PEDONE

(sogghignando) Eh, via!... Colei, vuò dir, che così ricche

vesti ti diè!...

WALTER (furente)

La Wally è sol mia amica!...

(e si allontana)

24 LA WALLY

Intanto Hagenbach si è seduto ad una tavola avanti all’oste- ria dell'Aquila. Afra accorre sorridente, felice... Tutti si fanno intorno all’ Hagenbach ; chi gli stringe la mano, chi lo saluta, chi beve con lut.

GIOVANOTTI

(continuando il discorso col Pedone. Hagenbach parla con Afra)

E avrem la Wally? IL PEDONE Si; ora che il diavolo ha via portato seco il vecchio Stromminger essa corre le feste e si diverte! GELLNER (lanciando un’ occhiata sinistra all’ Hagenbach) La sciagurata !... qui ne vien per luil... è (©) 3 (gli sfugge un gesto di minaccia, poi a un tratto si leva e si perde nella folla)

IL PEDONE

(continua, aizzando i Giovanotti) Avanti, giovanotti !... E un:bel partito ?...- La mano della Wally è una cuccagna! HAGENBACH VI (con disprezzo) No!... Una .moglie così non la vorrei!... |. Colei non per l'amor... per l'odio è fattal...

ALCUNI GIOVANOTTI (scimiotteggiando Hagenbach) No! Una moglie così non la vorrei!... IL PEDONE

(malizioso, rimbeccandoli) L’udii dire e ridir che nessun uomo un bacio sapria torle.,. GIOVANOTTI L’ orgogliosa!... da : 0! HAGENBACH (con fatuità) Vuò rivederla e... vuò con lei danzar!...

(intanto le Vecchie e le Fanciulle sono entrate in chiesa. Gli Uomini, tornati a sedersi alle tavole dell’ osteria, bevono e giuocano) | DE RA avi

AFRA SOA RSA al (facendosi vicina all’ Hagenbach con voce carezzevole) No!... Coll’ amore tu non dèi scherzar... Invan resiste a un suo volere il cuor!... Il pianto a ogni pupilla sa strappar... No, tu non dèi scherzare coll’ amor!

HAGENBACH

(crollando sprezzante le spalle)

Ah! Ridere mi fate!... Io tremar?... troppo fermo entro il mio petto il cuor!

Colle orgogliose piacemi scherzar

ma il cuore ho chiuso a le malie amor!

WALTER

(che è ritornato, udendo parlare della Wally, esclama in atto di sfida) Nessun saprà la Wally far piegar

al labbro un bacio sol torle d’ amor!

Essa ha vaghezza solo di celiar,

ma a le malie d’ amor chiuso ha il suo cuor!

IL PEDONE (facendo della filosofia)

Ai giovanotti piace lo scherzar!...

Badate, ohimè!, che assai scaltro è l’ amor!... Se alle donne la testa fa girar, i

l’uomo che inebria impazza di furor!

(Frattanto, dalle tavole ove ferve il giuoco, scoppiano lunghe e tumultuose risate, troncate bruscamente dalla esclamazione di:)

WALTER Eccola qua!

(infatti è la Wally! A questo grido di sorpresa ne segue un altro di ammirazione)

I GIOVANOTTI

(mormorano)

La bella creatura!... AFRA

‘. (all’Hagenbach che studiatamente non si volge a guardare) E che arie da regina’... E che bel vezzo di perle intorno al collo! WALTER

(muovendole incontro) path | Alfin, sei giunta! La Wally è superbamente bella e superbamente vestita di una ricca veste di velluto, ed ha uno splendido vezzo di perle al collo. Alcune amiche Vl’ accompagnano.

WALLY (a Walter) Sei tu, mio Walter?

ALCUNI GIOVANOTTI alla Wal:y)

Benvenuta, Wally, se per danzar tu vieni...

ATTO SECONDO 23:

4 e

en

26 LA WALLY

WALLY

(interrompendoli)

Perchè no?

(ad un suo cenno, Afra si toglie dall’ Hasenbach e rientra portando una tazza alla Wally, poi ritorna presso a Giuseppe. La Wally la segue coll’occhio, si avvede della presenza del- l’ Hagenbach e depone senza bere la tazza) 7

ALCUNI GIOVANOTTI (cortesgiando la Wally)

Di!... Danzerai con me? ALTRI Poi con pure? WALLY Io danzerò con chi vorrà il capriccio... pel piacer di danzar! IL PEDONE

(intervenendo)

Anche la danza del bacio ? WALLY

(provocante) So che le fanciulle vostre nascondono la voglia che han di baci ne l’uso di tal danza!... To, not... E poi...

IL PEDONE EPDOL? 7.1 WALLY - Non facil cosa saria forse strapparmi un solo bacio!... IL PEDONE

(insistente) Lise cio fosse? WALLY

Finor non m’han baciata che i rai del sole, il vento, la rugiada imperlata, le stelle in firmamento; m’ ebbi il bacio del fiore ;... m’ ebbi il bacio del prato;... della neve il candore il bacio suo m'ha dato; mi dier baci coll’ali

ATTO SECONDO 29

PAESI SIONI a ua =

gli augelli del Signor... Solo baci immortali

la Wally ebbe finor...

(e la fanciulla, accesa nel volto e negli occhi, rimane come assorta; poi, a un tratto, la sua

| fronte candida si abbuia. Il suo sguardo corre ad Afra e a Giuseppe! Parlano... non si cu- rano di lei. Un lampo vibra nella sua pupilla, ed è quasi in atto di sfida che ai Giovanotti lancia queste parole così piene di disprezzo)

Così prezioso don qual uomo mai potria rubarsi?

IL PEDONE E se alcun lo potesse? WALLY Quell’ uom?... Sarebbe mio!

(prende il braccio di Walter e si allontana).

(Passando vicino all’ Hagenbach, lo guarda prima con civetteria, poi con tino sguardo profondo così che egli ne è scosso).

IL PEDONE Su! giovinotti! Coraggio dunque! Il bacio de la Wally val-la cuccagna! | (dalle porte aperte della Chiesa si ode la lenta armonia dell’ organo)

ALCUNI

(avviandosi)

È l'ora della Messa! ALTRI

(avviandosi) In chiesa andiam. ALTRI

Andiam... poscia a la danza ci rivedremo !

(entrano in chiesa), (Afra e l’Hagenbachi si salutano. Afra rientra nell’ osteria). HAGENBACH (incamminandosi alla chiesa) Ancora quel suo sguardo!...

(entra in Chiesa. Walter e la Wally che si è attardata colle sue amiche per acconciarsi il velo, stanno pure per entrarvi, quand» da una viuzza di' destra sbuca fuori Gellner il quale impedisce loro il passo. Wally si ferma, fa segno a Walter di voler rimaner sola, e fredda- mente rivolgendosi a Gellner)

WALLY

Sei tu?!... GELLNER

Son io...

Ddl

WALLY

WALLY

Da che son la padrona tu sol, dei miei, non sei venuto a me.

GELLNER To non l’osai. WALLY

Non t'ho dimenticato! Un di tu fosti sordo a’ preghi miei ed a’ miei pianti... Io fui per te cacciata... Orben, oggi io te caccio ! Però... ingrata esser non VuÒ...

(gli stende una borsa di denaro)

Prendi!... È danaro!... E vanne! GELLNER Nulla voglio da te...

(con un gesto allontana. la borsa che la Wally gli porge, e poi risoluto) Io t'amo ancora.

e più di prima ti amo!... Deh!... mi guarda come io per te mi struggo in desiderii. WALLY (torturandolo femminilmente) Cantava un mia nonna . questa canzone strana: «Fatto è il mondo così: «Non ha più fiera voluttà in amore .. + «che odiare l’uomo che vi ha dato il cuore. - «Piangi, garzone ?... E tu bel Cavaliero, «perche triste e cupo è il tuo pensiero?... «Nerina si rifiuta a la tua brama?... «Ti deride, se. soffri, la tua Dama?... «Fatto il mondo è così: «Amore al riso sempre il pianto uni! : ; (ride, provocandolo)

GELLNER

(cogli occhi pieni di lacrime e colla voce piena di preghiere)

Non ridere!...

Ca

WALLY. Oggi sono allegra assai l.... GELLNER, No... non lo dir!...

(fissandola in viso)

ATTO SECONDO 20)!

WALLY

{tornando seria e turbata) Chernessaioianto

GELLNER | RR . Rispondi... perchè, così selvaggia un di, ti adorni ora di perle e per le fiere corril... Dietro all’ amor tu corri... WALLY RES (interrompendolo impetuosa). BA

Non è vero! GELLNER

(implacabile, investendola) > Menti !!... Il tuo cor per me non ha secreti... i (le si avvicina, ed abbassando la voce sussurra) Sai tu perchè ti ottenni da tuo padre?... Perchè gli dissi che Giuseppe amavil... WALLY (con impeto selvaggio e feroce, come una imprecazione) Ed è per me un’ ebbrezza il tormentarti!... GELLNER. Mi fai pietà!... (la sua voce è grave eppur dolce) Se tu, Wally, sapessi dimenticare !... Ah... vivere felici!... (interrompe il discorso, e con immenso slancio :) Schiavo dei tuoi begli occhi ai piedi ti starei e, pregando a ginocchi, come si prega Iddio, ti adorerei!... (si inginocchia baciandole la veste, poscia, con immenso trasporto) ...e una lunga carezza... una ebbrezza infinita... eterna giovinezza sarà la nostra vita!... WALLY (cupa) Suvvia... Ti leva!... A che pregar?... Non t'amo.

(dopo un momento di silenzio e di riflessione)

È ver!... Giuseppe... io l’amo.

tar

30 « LA WALLY

GELLNER (levandosi con impeto; fuori di sè) Maiedetta ! Ma non l’avrai chè già vicino è il giorno de le sue nozze!...

ride quasi in uno spasimo di ferocia q P

WALLY (crollando le spalle)

Ah, no! Gellner, tu menti... Per torturarmi menti...

GELLNER

Alla bella Afra chiedilo dunque.

(Wally, colpita, impallidisce, le forze a un tratto le mancano e si appoggia barcollando ad una tavola).

GELLNER Ed or?... Perchè non ridi?...

WALLY (angosciata, ripensando) Eran poc’ anzi là!... Stretti a colloquio sorridean fra loro, e le lor teste si toccavan così che (Vergin santa!) si saria detto che scambiasser baci!...

(un singhiozzo le strozza la voce) GELLNER

Cantava un di mia nonna

questa canzone strana...

«Fatto è il mondo così...

«Nerina si rifiuta a la tua brama? «Ii deride, se soffri, la tua Dama? «Fatto il mondo è così: «Amore al riso sempre il pianto uni!

WALLY (minacciando)

Ma ancor sua moglie Afra non è... Ed io 1’ ato! , Y . L'amo!... e nessun può legger nel destino. fuori di sè: acciecata, pazza, batte sulla tavola dove sta ancora la tazza che Afra le aveva

portata. Afra accorre. La Wally è così agitata che non si avvede che già dalla Chicsa esce la gente e che la piazza ritornd piena di voci e di moto).

ATTO SECONDO 31

AFRA

Che brami, Wally? WALLY

(afferrando la tazza la getta violentemente contro terra così da imbrattarle la veste e grida) Invero che tal broda

solo i tuoi ganzi posson trangugiare | AFRA

Ahimè!

(prorompe in lagrime) RODI (frapponendosi) Che avvenne, Wally ?... Parla!... WALLY

(tornata calma e sorridente)

Nulla!...

(ad Afra) Ed ora perchè piangi?... Non temetel..,

(ai Giovanotti che si sono intromessi fra lei ed Afra)

Come si asciughin gli occhi a le fantesche iso lt

è (e avvicinandosi ad Afra con finta dolcezza, leva dalla borsa una moneta e la lascia cadere

ai suoi piedi, dicendole)

Tohl... Ridil..

(Uno si avanza lentamente, ‘si avvicina ad Afta, si abbassa e raccoglie la moneta d’oro. È 1’ Hagenbach). HAGENBACH

(gettando la trioneta ad alcuni Suonatoti girovahi) È la ricca padrona

de l’ HochstofT che vi paga... Orsù!... Orsù

un lindler de’ più gai!... TUTTI ©. Evviva Hagenbach!.., WALLY

(Povera me!... Vincenzo ha detto il vero!)

(ma, calma, altiera, sorridente in viso, essa si avvicina a un crocchio dove sta Walter).

HAGENBACH

(ad Afra consolandola)

Non piangere, Afra... Ti vendicherò!

32 | CEAPWALIN E

ALCUNI GIOVANOTTI (all’ Hagenbach) Vieni a danzare!

HAGENBACH

!... Danziam... Ma prima facciamo ‘una:scommessania i dave

I GIOVANOTTI Qual ?... Sentiamo! HAGENBACH

Dieci fiorini d’ oro che alla Wally un bacio strapperò!... I GIOVANOTTI (ridendo) È Scommessa strana...

HAGENBACH 5 Ebben?... I GIOVANOTTI Sta pur... Temamo:l..y

La piazza, in un batter @' occhi, si è mutata quasi in una immensa sala da ballo. Le tavole riunite servono da palco pei suonatori. Sulle panche, disposte a collana, seggono i vecchi, le vecchie, i borghesi e le fanciulle. Queste, invi- tate, si alzano e prendono il braccio del Giovanotto che le invita. L’ Hagenbach, levatosi il cappello, ne toglie la penna d’ aquila e ve la rimette, ma al rovescio, il che significa nei costumi di Sblden che qualunque giuramento, qualunque pro- messa, qualunque parola, se la: penna è al rovescio non ha valore. Nessuno se è accorto, eccettuato Gellner che, con- fuso nella folla, presso al palco dei suonatori, non ha mat staccato lo sguardo dall’ Hagenbach.

GELLNER (vedendo infàtti l' Hagenbach attraversare la piazza alla volta della Wally, avvicina a lei rapidamente, sussurrandole all’ orecchio) Bada, Wally!

HAGENBACH

(avvicinandosi grazioso alla Wally)

Danzar con te da tempo desiavo...

ATTO SECONDO 313:

WALLY SANE (lusingata) ] x

Se il vero dicil!...

HAGENBACH

(come se giurasse) Biil'verteio WALLY SAAS I (guardandolo dubbiosa)

Pure: tuoi occhi mi SCIE con toschi e strani sguardi!...

A i (altro. gesto di giuramento da parte dell’ Hagenbach) (La Wally soggiungé con tristezza) È

L’ingannarmi crudel saria,... LAI si HAGENBACH . (trascina dolcemente con la Wally) .. Danziamo1...

. (comincia'.il lindler. Altre coppie di danzatori irrompono. V/alter pure vi avventà‘con una bella valligiana. Al momento di lanciarsi, 1’ Hagsnbach si ferma; la Wally sorpresa lo

guarda) HAGENBACH 7 M' odi, Wally WALLY Che brami ‘ancora goa Sec AO HAGENBACH ge ii Bramo con te danzare la danza del Bacio!... SIR io Se RR RA (Oualereaprieciolnle:. Sv, fece NEO HAGENBAGH?: Guai I toe Li ve

Agil tu sei e forte... Bramo con te lottare... ed esser vinto. WALLY atei) Quale capriccio !... Quil..._ 3 RI O HAGENBACH SRI Hai tu. paura d..

.. (sorridendo. la trascina Raid far e 05 arti

è

34 LA WALLY

I CANTI DEL LANDLER

Già il canto fervido vola per l’ aere; come di rondine leggiero ha il vol, e i trilli modula dell’ usignol.

Agili, rapide le corde fremono... cercano il cuor; i fiori olezzano fremon ne l’aure.

inni di amor,

(La lotta; del bacio ferve accanita. Ad un bacio còlto, risa, applausi. Risate lunghe accol- gono la vittoria di Walter. Ogni bacio dato è una coppia di danzatori che scema. Oramai pochissime continuano. Ma l’attenzione di tutti è per l’ Hagenbach e la Wally, attenzione stuzzicata dai due pel loro contegno. Si direbbe che danzino senza accorgersene e spesso cessano di danzare per parlarsi, quasichè l’ armonia che li conduce non' sia già quella degli istrumenti, ma quella che esce dille loro labbra)

HAGENBACH

(ad un tratto eccitato da alcune parole della Wally, cessa di danzare, e turbato le dice)

Nol... Parla!... Parla... Vuò.saper!... Dicevi?— WALLY

(continuando il discorso quasi suo malgrado)

...posar sovra il tuo petto... scordare il mondo e Dio... sempre al tuo cor vicina... questo era il sogno mio, e la torva miseria de la mia breve vita eternar de’ tuoi baci coll’ ebbrezza infinita... HAGENBACH (sorpreso, commosso) Or chi detto m’avria che nel tuo cuor, fanciulla, vi fosse un paradiso ?... Io vi ho creduto il nulla! WALLY (continuando) LI , e ...poi... hanno detto un giorno che odiata ero da te... HAGENBACH

(turbato, con calore, interrompendola)

No,.. Non t'ho odiata mai... Lo giuro... Credi a mel... (e stringendola a ritorna al lindler) GIOVANOTTI (mormorano) Arte è malvagia, il bacio aescar colla parola. Vincere al dolce gioco deve la danza sola! VECCHIE (intervengono, sentenziando) No, non è ver! Diritto di ognuno è la favella! È l’arma più cortese che fa la lotta bella...

F

et

ATTO SECONDO 35

IAA IAT

HAGENBACH

(ad un tratto si arresta nuovamente; questa volta egli cerca di sciogliersi dalle braccia della Wally; è pallidissimo)

No!... Non vuò più danzar!...

WALLY (trattenendolo e continuando a parlargli, scherzosa, eccitandolo) Al mio labbro di rosa: Non giunge il labbro timido di bocca paurosa...

HAGENBACH

(ancora più turbato e tremante) Cessiam!.., Da te son vinto!

WALLY

Perchè allor, hai sfidata e la gloria hai bramato d’avermi tu baciata?

(il lindler si è fatto afannoso; attorno a loro un profondo silenzio. Si direbbero soli al mondo !)

HAGENBACH (con impeto, stringendosi alla Wally) Perchè ?... Perchè dimandi?... Perchè Wally sei bella... Perchè hai profondi sguardi... soive la favella... Ne?’ candidi tuoi denti v’ è una malia ascosa... V? è la vita e l’amor nel tuo labbro di rosa! Ah, Wally, in nodo ferreo l’anima tutta allaccia questa tua treccia morbida, che a te stretto m’ abbraccia!...

WALLY i No!... Taci!... Taci!... Udirti più non voglio... Tu menti!... HAGENBACH (arrestandosi bruscamente, colle lagrime agli occhi) CoSSIiro to. a WALLY Non giurare !...

HAGENBACH Lo giuro!... È il vero!... Senti... WALLY (livida in viso) Ad un’altra fanciulla il tuo amore hai giurato... _ E giuri?... Tutto io so!... Sei già il suo fidanzato.

36 LA WALLY

HAGENBACH

- Ah, tu, da un’ora, Wally, con tormenti d’ inferno mi torturi!... m’ uccidi!... di me ti prendi scherno i WALLY 0 ppt (cogli occhi pieni di pianto) Scherno di te ?... Non vedi che t'amo e in te rapita tutta ne’ tuoi accenti vivo una nuova vita... Rue a -HAGENBLER

(affascinato, tremante)

Ma... allor... perchè mi nieghi d’ un bacio tuo l’ebbrezza?

(l’abbraccia con violenza)

WALLY Gagea AO

(con un lamento)

Ohimè vote Tui mi fai male!.. HAGENBACH

‘(sussurrando con violenza) î i

Del tuo bacio. m’ ela I Coli ti voglio !... Mia Wally !... Sempre!... WALLY (con un sospiro si abbandona a lui)

SRO ig

(l’ Hi la bacia sulla bocca. Ùn urlo confuso di applausi, di grida beffarde, di risa scuppiano come un uragano intorno)

TUTTI La Wally,fa baciata}. Ed ‘Afra è vendicata.li.

(i PR) circondano li Hagenbach, Co li guarda come RESET ricordando la scom- messa) . - 20

WALLY . (scossa a quelle risa, guarda l’ Hagenbach, non comprendendo) Che dicono costoro ?... E perchè ridono?... (i Giovanotti trascinano: verso l’ osteria. dell’ Aquila 1’ Hagenbach)

GELLNER :: (accorre con Walter PAESSO alla Wally) UA

Disgraziata ! Perchè non hai creduto ? Bi WALLY.

(ancora dubitando) ta Ahla. Fp_ .crudel vendetta ?... Ei m’ingannò?... i : “GIOVANOTTI

A bere !

IL PEDONE “A dere! ite

ATTO SECONDO

GIOVANOTTI (ad Afra)

Afra, il miglior tuo vino!...

(La Wally, gli occhi vitreî, livida, senza lacrime, guarda avanti a sè... Gellner e Walter la circondano; ma ella non vede che uno... Un uomo che le volge le spalle... Quasi spera ancora !... Ed ecco invece le Vecchie, le Fanciulle, tutte le Donne di Sòlden che la attor-

niano, beffarde, sogghignando) | LE DONNE DI SOLDEN > Se ‘un marito totrai, pure a lui Wally ©. un bacio porterai che Dio non benediì!...

GELLNER (allontanandole; alla Wally)

SolfSfevtenit.7 Andiamita

(additandogli 1’ Hagenbach che cerca di stordirsi bevendo)

Guardalo la!... Lo vedi?...

WALLY

(cogli occhi fissi su 1’ Hagenbach, afferra pel braccio Gellner e gli dice) Mi vuoi tu ancora?...

GELLNER LI

WALLY (sempre cogli occhi su l’ Hagenbach e con voce ferma)

Lo voglio morto!

38 LA WALLY

, 1 ] i i à i

ATI

i

Il Paesaggio: L’HocHÙsrore. La scena è divisa. A destra la casa dello Strommi parte una via dell’ Hochstoff fiancheggiata a sinistra da case. Dalla via si entra n Nell’ estremo orizzonte, come nel primo atto, ma da un diverso punto di vist che vi conduce non è che una continuazione della via dell’ Hochstoffi. Cad

Nella camera della Wally.

(La camera è immersa in una profonda oscurità).

Walter apre la porta della camera e vi lascia passare la Wally, seguendola ; poi richiude la porta e accende una lampada. La Wally rimane immobile in mezzo alla stanza.

WALTER Fa core, Wally!

WALLY

(sempre pensierosa) Hai tu veduto Gellner? WALTER No!... Forse a Sélden passerà la notte. WALLY Non l’ hai veduto dunque ?

(La Wally si leva il vezzo di perle, e lo guarda sorridendo amaramente; poi con un gesto di disprezzo lo getta sopra una tavola, e siede annodandosi i capelli che disordinatamente le scendono sulle spalls, Walter la guarda addolorato).

WALTER

(con tenerezza) Wally ! WALLY

(interrompendo)

i Tac Che è questo? Ascolta!...:

la Wally); sul davanti l’interno della camera da letto della Wally.- Dall’altra ella Wally da una piccola porta. Due finestre stanno ai lati di questa porta. - oll, il Similaun, Il ponte rimane assai più vicino agli spettatori, e il sentiero avanti al Crocifisso la lampada è accesa.

Nella strada.

itornano a gruppi quelli delt* Hochstoff che sono andati alla festa di Sòlden. Tornano a coppie di quattro, di sei, Uomini, Donne; se ne vengono lentamente pel ponte, e silenziosi rincasano. Ultima i vede tornare la Wally, accompagnata dal piccolo Walter. La Wally è ancora vestita della splen- ida veste di velluto, ma i fiori che l’adornavano sono tutti strappati. Essa è assorta in pensieri laddolorano, e affannosamente cammina, quasi inconscia di sè, seguendo il piccolo Walter),

ncenzo Gellner viene dal fondo, passa lentamente per la via dell’ Hochstoff, ed entra in una delle se che la fiancheggiano. La notte è scesa oscurissima),

| il ponte della Ache si ode avvicinarsi poco a poco una can- È il Pedone di Schnals, mezzo ubbriaco, che canta.

w

go LAUWALLY

Nella camera della Wally.

(Walter apre una delle finestre e sta ad ascoltare; poi richiude) WALTER | È un ubbriaco che canta... WALLY

(che si è alzata, agitata, ad ascoltare, ritorna a sedere mormorando) E ver!... Parsami un lamento! WALTER !

(con affetto e quasi supplichevole) Vuoi che con te rimanga questa sera? | WALLY

No, voglio restar sola... te ne prego. (Walter bacia la Wally, ed esce per una porta interna a destra),

(La Wally è agitatissima; ad ogni istante paurosa tende l'orecchio; vorrebbe pregare, ma non può.

POTRAI in un pianto dirotto, e, la testa tra le mani, si lascia cadere in ginocchio a piè del letto).

ATTO TERZO 41

Nella strada.

Egli ‘traversa 1l ponte, e se ne viene a sghimbescio verso l’ Hoch-

stoff. i

IL PEDONE "ea Non v’ è maggior piacer

Moric; d’ un ben colmo bicchier. ENTE Ah si! credete a me,

altro non è!

llner; all’ udite la voce del Pedone esce dalla casa ove era entrato poc'anzi, ne chiude la perta pn gran precauzione, poi, quasi strisciando per la via, va a porsi allo sbocco del sentiero). i Car

IL PEDONE

(scendendo il sentiero) Ma Così sempre gioconda ta è questo falso mondo. Se l’amore t' inganna garzon, canta e tracanna! Ah si! credilo a me, altro non v'è.

lo sbocco del sentiero, dove questo si congiunge alla sirada del!’ Hochstofi, Gellner arresta il Pedone, ponendogli una mano sulla spalla. VET e GELLNER

{sottovoce, rapidamente)

Ebben... dunque? IL PEDONE

(lasciando sfuggire un comico gesto di paura)

Ah! siete voi? Pel ciel, m’avete fatto 3 bj

paura... i (Gellner impaziente lo scuote) Bi dos softimasi fino a.sera; | quando ad un tratto l’ Hagenbach disparve. ot. GELLNER

Disparve? A IL PEDONE | Me ne uscii; era già notte. | Allor decisi di tornare... Un uomo

scendeva lento il sentiero dell’Ache...

Mati,

RSS, | GELLNER Chel?... forse l’ Hagenbach? Se

42 LA WALLY

Nella camera della Wally.

(La Wally a un tratto si scuote!... Le sue mani corrono ai suoi occhi, incredula del suo dolore, quas a convincersi che essa ha pianto!...) ) i g

(Con un gesto risoluto si di a preparare il letto... si toglie di dosso il corsetto di velluto!... poi | inginocchia, fa il segno di croce e prega!... "Ma a un tratto si alza esclamando contristata e di

spettosa:)

| PA TO AV

inni adiini

IS Nella strada. dora put IL PEDONE | Egli in persona!... fp; GELLNER ‘sommesso... ‘Ebben ? Si IL PEDONE ;

Lo riconobbi. (maliziosamente) 1

ro un uomo di coraggio...

GELLNER * IL PEDONE si Mati qui solo, e a notte tarda!... SS già piange Solden La «i teme dita qui, si voglia vendicar la Wally!... ra A GELLNER pi ARIMA (ridendo) NS: Ri Î hi ( (dandogli del danera) L'A ARSA sa) ni a Però... non si sa mai. ? RTLA nne a dormir lontano. Mala notte . RR Ta Ha x i sr l’ Hochstoff... EE: 3 ae È i i, IL PEDONE haa } SCAN (strizzando o) i i Non mi ci piglia! QerS fondo a si pon scomparendo dietro la casa dello. Stromminger, zuffolando). “i GELLNER

éL' So cinica Egli all’ Hochstoff? Ohibò | Ubriaco è i Pedon.. non è possibile !...

. (dopo una pausa)

erestandosi e guardando d’ intorno)

La Motte. elossuta:zz rie ‘sventura può toccare: atutti, iis ampada lassù... potrebbe spegnersi... © iuoso È il vento... (esitano) Perchè tremo? mi guarda il Crocifisso nero! - a TP}

(riavendosi.

Li via! si tratta” di Wally

44

ATTO TERZO

Nella camera della Wally.

WALLY

mai dunque avrò pace? E da pensieri sempre o feroci o tristi la mia mente sarà turbata? Ohimè! solo una celia io fui per lui, e del mio ardente bacio egli si rise?... (con accento d'odio) Ebben, mortai, crudele! (con«raccapriccio prima, poi con isconforto) Misera me, che l’ amo più di prima! (singhiozzando) La giovinezza coi suoi sogni ardenti, or crudeli tormenti, tutta sola mi lascia; e già s'accascia nel triste ricordar la mia persona, e la speranza fugge e m’ abbandona! In un suò bacio v’ era la mia vita, in un suo bacio la speranza tutta! e m’ha il suo bacio la vita distrutta!... Pur gli perdono; io non vo’ la sua vita... Vuò a Gellner.tosto dir che pazza fui...

(apre la porta per iscendere nella via, ma si arresta sulla soglia spaventata dall’oscurità)

Che tetra notte !... Come fischia il vento! (guardando verso il ponte)

Spento è il lume laggiù!... Giuseppe, certo,

a Sélden è rimasto...; per stanotte

‘nulla ha a temer... Doman l’avvertirò!

(richiude la porta e più tranquilla si accinge a coricarsi).

WALLY (sobbalzando)

È strano! intorno a me solo lamenti odo stanotte. Oh! fosse digià l’ alba!

O ciel! chi batte? (con spavento)

È Gellner!... Che vorrà?

(La Wally, atterrita, corre come una pazza alla porta, l’apre ed esce nella via).

ir iii

disat i)

Ù n

MEANA RANOVWIALEN 1 i or Aa

oi | Nella strada.

pa Ai

MU UR I c spice CALO

accia sm pel sentiero serutando nell’ oscurità, e tendendo le .orecchie per ascoltare il più

ore. Più che camminare, egli striscia su pel sentiero. Arrivato al ponte, si ferma quasi RESORT CSA

guarda ancora intorno a sè, poi lo varca. Si avvicina al Crocifisso, e con grande destrezza ne la lampada, Il vento soffia più che mai impetuoso. Gellner scompare nell’oscurità dietro

aspetta. La scena rimane completamente immersa nel buio).

N Mi

CA I Aaa

Re hasti compare dietro il ponte; egli cammina a tentoni ell’oscurità. ; PA)

SA HAGENBACH na

. Buio è il sentier... la lampada s'ètspenta...; d . Ebben che importa? Ai piedi di Wally i «il rimorso e Ì’ amor mi guideranno. | 6

r passare il ponte, quando Gellner gli è addosso, e lo fa precipitare dal piccolo parapetto, 7

genbach getta un urlo terribile. Gellner scende rapidamente, quasi fuggendo. Poi, giuuto allo SUI

cco del sentiero, rallenta il passo e fa per rientrare in casa sua. Ma vedendo la finestra della n

a della Wally ancora rischiarata da un lume, vi si avvicina mormorando) Ù ; i

fidi. di ‘. —GELLNER desta ancora la selvaggia... e aspetta! MITA SO

E) - (batte sommessamente ai vetri di una finestra), ; she ù (1A sa VR, i

x Bard * iui, \

«GN

46 LA WALLY

(SOR SIOE. (II e e I x

Da questo punto l’azione si svolge tutta nella via dell’ Hochstofì. GELLNER

Se vuoi vederlo morto... giù nell’Ache discendi... e lo vedrai. WALLY Noi; non è vero.

GELLNER

Oh com'è vero Iddio... giù dal ponte or ora l’ ho precipitato...

WALLY (afferrandolo convulsa per il collo) Vile! GELLNER Taci..x che faie WALLY

(trascinandolo verso il ponte) Vieni con me.

GELLNER (dibattendosi)

Mi lascia... WALLY Vieni!... Laggiù... noi due insieme! In fondo a quell’ abisso, e presso al corpo suo, v'è l’altare delle nostre nozze.

(La Wally ha trascinato Gellner sin presso al ponte, quando dall’ La Wally ascolta trepidante, Le sue braccia lasciano stuggire Gellner.

mente un altro lamento).

abisso sorge un lamento. S'ode distinta-

WALLY (con impeto di gioia) Dio! vive ancor! (scende precipitosa nella via, urlando e picchiando a tutte le porte)

“A me, soccorso! A mel...

Si schiudono alcune finestre, si aprono le porte delle cases

Uomini e Donne compaiono.

CORO

Che avvenne? WALLY

Un uom nell’Ache...

(Gellner è scomparso).

ALCUNI

ALTRI presto... I. i nodi strettil...

WALLY stretti... TUTTI “ara allicciamo | !

ì quei di Solden. con armi e torcie: fra essi è Afra. n i %

WALLY

. Siam e ; andiam!

5 incammina con gli altri verso il ponte; ma allo sbocco del sentiero incontra con Alta! e con TRA di Solden). 1 -

QUEL: DI' SOLDEN

(minacciosi)

Dell Hagenbach cerchiamo...

# ,

.. (un gran silenzio; nessuno osa rispondere)

| Dov Ch STRA

48 LA WALLY

AFRA

(scoppiando in lacrime)

Ah! l’hanno ucciso!

(Quei di Solden stanno per iscagliarsi contro quelli dellì Hochstoff; la Wally s’ interpone gridando) WALLY Morto non è! No! {a afra) Spera... lo riavrai! (Rapidamente si apre un passaggio tra la folla, e corre verso il precipizio. Tutti la seguoro collo sguardo. La Wally, senza esitare, per un piccolo sentiero scende nell’ abisso. Meravi- gliati, quasi atterriti del suo forte atto di coraggio, gli uomini, con le torcie alla mano, si

affacciano al precipizio. Le donne s’inginocchiano in disparte e pregano). TUTTI Oh! quale audacia... oh! spavento... oh! terror! DONNE Signor, la proteggete!. Salva ce la rendete! ALCUNI

Caliam le corde... ALTRI

L’abisso è profondo... ALTRI

Ascoltiamo in silenzio... “TUTTI (sbigottiti)

Nulla s’ode...

WALLY

(dal fondo dell’ abisso, con gioia) Vive! TUEIASE

Alle corde... All’opera... sù! sù! Forza alle ucorde..phe;: Su, ssa

(Tutti si affannano intorno all’ abisso, tirando le corde, Dopo pochi minuti di un’ ansia spa- ventevole, la Wally compare tenendo legato e stretto a il corpo dell’ Hagenbach, privo di sensi).

TUTTI E salvo! (Gli amici prendono Giuseppe e lo adagiano per terra. Ia Wally, in uno stato di suprema

esaltazioue, dall’ alto della rupe, additando alla folla che le si accalca attorno il corpo del giovane cacciatore, esclama) i

vu

ATTO TERZO‘ 49

WALLY

SÌ, vive ancora! (aa ara) È Dio che tell ridona, e tuo lo vuole, per mia man salvato.

(sempre ad Afra con grande commozione)

Così... pur la mia casa... ei campi... e i prati, Afra, son. tuoi...

(un singhiozzo le tronca la parola; scoppia in lagrime, e s’inginocchia presso Giuseppe ba- . . 4 ciandolo in volto e mormorando)

Addio!

(poscia si scosta rapidamente da lui, e prendendo nelle sue le mani di Aîra, le dice a voce alta per modo che tutti possano udire) ' i

Allor che gli occhi ei riaprirà alla luce, gli dirai che il bacio che mi tolse, ora gli ho reso!

TUTTI O pia creatura generosa e santa |

50 LA WALLY

ATTO (OLO

Sul Murzoll.

« Stanca, non lontana dalla sua capanna stava un giorno Wally seduta sopra una delle più alte cime del Murzoll. La scena che l’ atiorniava somigliava nel triste e livido decembre un cimitero sparso di tumuli di neve, colle fronde bizzarramente foggiate dal ghiaccio in croci, coi ce- spugli di fiori alpestri trasformati in tombe trasparenti e candide come il marmo. Sotto a’ suoi piedi si stendeva il mare di ghiaccio, desolato, infinito, coi suoi riflessi verdastri e con le sue onde irrigidite' che si prolungavano sino all’ altro versante della montagna. L’ orizzonte colle sue innumerevoli catene di monti era avvolto nei fantastici vapori del meriggio. Il Similaun, accanto a Wally, era accarezzato da una piccola nuvola, e la ragazza, appoggiata la testa nelle mani, ne seguiva mac- chinalmente gli ondeggiamenti. »

(Wally dell’ Avvoltoio. - W. DE HILLERN).

Dalla sinistra, per un piccolo ed ascoso sentiero, sale faticosa- mente Walter sino alla capanna, e si avvicina a Wally.

WALTER Luogo sicuro questo non è più! Le valanghe distruggono i sentieri!

(La Wal!y si scuote; guarda d’intorno attentamente, poi ritorna a meditare come prima).

(abbracciandola e costringendola affettuosamente ad alzarsi) Wally, torniamo! WALLY Se è scritto ch'io non debba più riveder la terra dove ho amato pianto tanto... il mio destin si compia! WALTER L'inverno è desolato... WALLY"

Più non softro pene di questo mondo!...

abrasioni ci

MUTE ROLO IPA ATTO QUARTO

WILFERSOO È già il Natale...

WALLY Non ho più famiglia. WALTER

Torniamo a riudir le allegre squille delle campane della chiesa nostra RE cantano lafpace.a

WALLY (con abbandono),

La mia pace? fis perduta per sempre! Tu ritorna... ‘alla tua casa, alla vita, all’ amore !... Walter, ritorna ed ama!

WALTER Senza te!

WALLY

(traendo al seno il vezzo di perle che portava il della festa di Sélden e porgendolo a a Walter, con un sorriso d’amara tristezza) b ba:

Prendi, o fanciullo!... Serbala!...

questa memoria pia,

uesta, che un di fu orgoglio e la bellezza mia.

Son queste le mie lagrime

dal duolo irrigidite,

i ricordi soavi

dell’ affranto mio cuor,

le parole d'amore

che ho detto e che ho sentite...

a:telivprendila, Walter

È tutto il mio tesor!...

(poi con immensa rassegnazione)

Rd de, fanciullo, vanne. È già il Natale!...

WALTER (piangendo)

52 . © LA WALLY

—a—_——t cui quc@rr— > ———_tmet—

WALLY (melanconicamente) Riudrai le allegre ‘squille della campana della chiesa nostra cantar la pace...

WALTER Wally, deh ritorna?!

WALLY Fanciullo, no. Soltanto... una preghiera.

(soavemente a Walter indicando il ghiacciaio) \Allor che avrai varcato il periglioso mare di ghiaccio... canta, oh canta ancora la mesta cantilena del mio jodler!

(le lacrime le impediscono di cemente lo spinge sul sentie sentiero di sinistra).

più proseguire. Ella abbraccia con gran tenerezza Walter, e dol- ro del ritorno. Walter piangendo si allintana e scompare dal .

Wally sola.

«Appena sola, la Wally si accascia presso la sua capanna, Il cielo,

dapprima sereno, va lenta- mente coprendosi di nubi. Essa si guarda intorno).

Eterne a me d’ intorno piange la neve lacrime! Qui lagrima da secoli eterno pianto il giorno! (esaltandosi) Fra la densa caligine laggiù la terra appar mugghiante fra le tenebre un desolato mar. Funesto mare dell’ umana vita! Un giorno sciolte le sue vele al vento sfidava la mia nave l’ onda ardita, e dentro ala mia nave, alta, orgogliosa la giovinezza mia cantava forte canti d’amor sovra flutti di rosa... (cupa) Quei canti lieti or son nenie di morti !

WALTER

{da lontano) E il vento iva lontano... Poi le venia vicino...

RELARS RI PRESO: Peano

PSI nt cecina

ie a e ai

ATTO QUARTO i 53

Quando fu giunta sovra l'alto monte presso alla neve bianca la pellegrina stanca sciolse le treccie e chinò il bianco fronte. (la voce di Walter va poco a poco perdendosi) WALLY (con esaltazione) SÌ, come te, fanciulla del mio canto l’amore fu dolor, la vita pianto. Si, come te morir deve la Wallv... , Le

(la Wally getta il mantello di pelle, si scioglie le chiome che le inondano le spalle, ingi- nocchia, e come assorta in dolcissima estasi canta)

O neve, o figlia candida di Dio, risplender t' ho veduta dalla vallata muta, l’aspro m’atterrì lungo pendio, e a te sono venuta. \ Essere pari a te bella desio!

(Lo jodler che segue, la Wally lo canta con immensa passione, quasi nel delirio; ed è du- rante questo suo canto; che ha del dolore fantastico, che da lunge si sente la voce del- l’ Hagenbach chiamare: « Wally! Wally! » voce che si fa sempre più distinta).

WALLY

Come sei triste, o vento, tu somigli al mio pianto.

HAGENBACH

; (da lontano) ; Wally! 1a i STAN WALLY

Sei l’ultimo lamento, sei l’ ultimo mio canto.

j HAGENBACH (più distintamente)

Wally! > WALLY è ; (impaurita) NE Una voce mi chiama! Chi mi vuole? (ascolta, ma tutto è silenzio) 9 No, m' ingannai. (poco dopo riudendo ancora il suo nome) E ancora... Chi mi chiama? ia (agitata dallo spavento)

54 LA WALLY

Ah! sono, ohimè, le fanciulle beate! Dei lividi ghiacciai sono le fate!

(coprendosi gli occhi con le mani per non vedere la spaventosa visione)

Già la lugubre schiera ecco s’ avanza,

ed agitan su me l’orribil velo... RITA e intrecciano d’ intorno a me la danza, dr vér me tendendo le braccia di gelo!

(cade a terra ansante dallo spavento).

Dal sentiero di destra appare Hagenbach che inerpica appoggiandosi a un bastone ferrato. Egli si ferma penosa- mente impressionato a vedere i segni che i patimenti hanno impresso sul volto della Wally, e dolcemente la chiama.

\

HAGENBACH

O Wally! WALLY (drizzandosi e vedendo Giuseppe) Vergin santa! Egli è Giuseppel

Perchè sei tu venuto?

HAGENBACH

hai salvato, Pol

hai voluto obliar 1’ offesa mia i e tu mi chiedi perchè son tornato?

(con trasporto)

A te ne vengo come a un santo altare !

WALLY POSI }

(con emozione) (E la sua voce!) HAGENBACH

Oh! come furon lunghi i di lontan da te, e come dentto. |. mi struggeva il desìo di rivederti! Tu nel tormento dell’ore infinite a me apparivi bella e innamorata! Poi, la visione dolce si mutava... e come la Madonna del dolore

ATTO QUARTO

ai mici piè ti vedevo addolorata,

«mentre, a lavarvi l’oltraggio del bacio,

dagli occhi tuoi sulla tua scarna gota vi sgorgava un’ amara onda di pianto.

WALLY (con voce appena intelligibile e rotta dalla commozione) Ah! l'armonia delle sue parole m’ uccide ! HAGENBACH

(continuando con più passione il racconto)

Poi... m’ han detto un di: la Wally non è più qui... Tu più non la vedrai!... Ma la speranza non ha mai lasciato,

e t'ho, fanciulla bella, ritrovata.

(rimane in lunga contemplazione davanti alla Wally, tremante, e mormora)

Io t'amo, Wally.

; WALLY

di, Li i ®. . wa cua . .

© (spaventata, agitata, dubbiosa ancora della felicità che viene a lei nel momento appunto che Vi PARA ella la credeva per sempre perduta, e giudicando male dei sentimenti che animano Giuseppe,

È dato gli dice con amarezza, allontanandosi) Ebben... se t'ho salvato... perchè mentir?... Non ama per pietà.

Afra tu amavi ed ami.

HAGENBACH Afra tu dici? Aa Mi guarda! È una menzogna! No, Wally.

Credetti odiarti... ma il mio cuor ti amava.

(lentamente si avvicina alla Wally, così che le loro teste quasi si toccano)

Quando a Sélden provocatrice balda tu m'apparisti, allora io la credei . una sfida crudel!... Pur già lottavo contro l’ incanto della tua persona che dolcemente attraeva a sè!

(con estrema passione)

No, credi, o Wally! È inebbriato e pazzo nel caro abbraccio, alle ardenti Dun che vile fui; ma il bacio che ti pres sulla tua bocca, era bacio d’ amore...

%

56 LA WALLY

WALLY

(fra sè, rapita dall’incanto soave delle parole di Giuseppe)

Oh dolce incanto! O paradiso nuovo! HAGENBACH (continuando)

...€ appena a sera, pieno di rimorsi

io volli rivederti e ai piedi tuoi

cadere. Tempestosa era la notte,

e Dio vegliava sulla colpa mia!...

Giù nell’ abisso mi perdetti...

(La Wally impallidisce. La memoria del suo delitto le ritorna in tutto il suo orrore).

WALLY

(con voce rauca, interrompendolo) Dio?! Non Dio... ma un uom!... Gli avean detto: uccidilo! Ei t' attendeva... (non può più continuare) HAGENBACH i Un uom?...

WALLY

(con sforzo supremo) Questa crudele gli aveva susurrato : Va e l’uccidi!... (con raccapriccio)

Amami adunque ancor, se puoi.

(si copre disperatamente il volto colle mani, e rimane così, ritta dinanzi a Giuseppe; questi commosso la guarda, le si avvicina, e dolcemente le dice)

HAGENBACH Io t amo!

(La stringe teneramente al suo cuore. Intanto il cielo si è coperto di nubi; una caligine densa sale, sale minacciosa avvolgendo. i picchi circostanti del Murzoll; fra poco anche la capanna della Wally sarà avvolta in questa tenebria spaventosa delle Alpi. Comincia a sof- fiare il vento. Ma î due amanti, felici, strettamente abbracciati, sembrano di nulla accore gersi, e si sussurrano all’ orecchio parole d’ amore).

‘HAGENBACH Vieni, vieni; una placida. vita noi vivremo in un mondo ignorato |! WALLY

(ripete mormorando) Noi vivremo in un mondo ignorato. HAGENBACH

Peregrini, a una piaggia fiorita . chiederemo un asilo incantato.

Dia di

ATTO QUARTO

WALLY Chiederemo un asilo incantato peregrini, a una piaggia fiorita. HAGENBACH

Un asilo baciato dal sole chiederemo a una piaggia fiorita.

WALLY

Chiederemo a una piaggia fiorita un asilo baciato dal sole.

HAGENBACH

Là, su prati, fra rose e viole noi vivremo una placida vita.

WALLY

Noi vivremo una placida vita là, prati, fra rose e viole.

pg (La caligine densa li ha completamente avvolti; il cielo e la terra sono affatto scomparsi in quelle

pre gpes 2

tenebre spaventose, Ad un tratto i due amanti, come se si svegliassero da un sogno, spa- ventati dall’ oscurità che li circonda tentano muoversi e fuggire. Cercano la capanna, cer- cano il sentiero... avanzano a tentoni... Essi stessi ormai sono completamente scomparsi nell’ oscurità. Invisibili 1 uno all’ altro, chiamansi fiocamente per nome... Quando odesi uno

‘schianto immenso; poi un urlo terribile; è la valanga! E, dopo, un silenzio di morte!)

ESTRATTO DEL CATALOGO DEI LIBRETTI

pubblicati dal R. Stabilimento Tito di Gio. Ricordi e Francesco Lucca

G. RICORDI

MILANO

EDITORI-STAMPATORI

MILANO

Per altri libretti non compresi nel presente elenco, veggasi il catalogo generale.

Ti SabeE bee

AIN IL

‘3 ie

CE SNTPESIMI zo

BATTISTA. Anna la Prie.

1 Capuleti e i Montecchi. |

Norma. |

Il Pirata.

I Puritani e i Cavalieri.

La Sonnambula.

La Straniera.

CIMAROSA. Giannina e Ber- nardone.

Il Matrimonio segreto.

CORONARO. Un Tramonto.

DONIZETTI. L' Ajo nell’im-

barazzo.

Anna Bolena.

Belisario,

Betly.

Il Campanello.

L’Elisir d'amore.

| DONIZETTI. Il Furioso. BELLINI. Beatrice di Tenda. +

La Figlia del Reggimento.

Gemma di Vergy.

Lucia di Lammermoor.

Lucrezia Borgia.

Marino: Faliero,

Parisina.

La Regina di Golconda.

Roberto Devereux.

MERCADANTE. Il Bravo.

Il Giuramento.

La Vestale.

MEYERBEER. Il Crociato in Egitto.

MOZART. Don Giovanni.

RICCI F. Le Prigioni di E- dimburgo.

RICCI L. Un'avventura di Scaramuccia.

Beta

RICCI L. Chiara diRosemberg Chi dura vince. I Due Sergenti.

Eran due ed or son tre ov- vero Gli Esposti. ROSSINI. :L’Assedio di Co-

rinto.

ll: Barbiere di Siviglia. La Cenerentola.

I) Conte Ory.

La Gazza Ladra. Guglielmo Tell.

L'Italiana in. Algeri. Matilde di Shabran. Mosè. Otello.

REG eRE

La Pietra del Paragone. Semiramide. | SPONTINI. La Vestale.

ANKE TI

|

TNT. QOUENCI ZO,

AILTAVILLA I Pirati Ba- ratterìa.

APOLLONI. Adelchi

Il Conte ‘di Chenismark.

L'Ebreo.

Gustavo Wasa.

ASPA., Un Travestimento.

AUBER. Aidea o Il Segreto,

Fra Diavolo. i

I Diamanti della corona.

IH Domino nero. in versi.

Il Domino nero, în prosa

La Muta di Portici,

AUTERI - MANZOCCGHI. Do- lores BALFE. Pittore e Duca. BARONI. Ricciarda, BATTISTA. Esmeralda. BIANCHI. Gara d’amore. de I i *

BENVENUTI Il Falconiere. Guglielmo Shakespeare.

La Stella di Toledo, BO!\ELDIEU. La Dama bianca. BONA, Pén Carlo. BOx\IFORTI Giov di Fiandra. BOTTESINE Alì Babà.

Il Savolo della notte BRAGA” Caligola

Estella, Ji San Germano. Revine 1a

ll Ritratto

BRUI1JLI.. La Groce d'oro.

BUONOMO. Cicco è Cola, coi recitativi in versi.

Cicco e Cola, coi recitativi in prosa.

| BUTERA. Elena Castriotta.

BUZZI. Ermengarda,

BUZZI. Saul.

BUZZOLLA. Amleto. CAGNONI, Amori e trappole. Un Capriccio di donna. Don Bucefalo.

Il Duca di Tapigliano.

La Fioraja.

Giralda

Michele Perrin.

Papà Martin

I) Testamento di Figaro. La Tombola.

Il Vecchio della Montagna. CAMPANA. Esmeralda. CAMPIANI. Taldo. GANEPA. David Rizio. CATALANI. Dejanice.

Edmea.

Elda.

PETSASISIARGEAI

A NETTI CENTESIMI 50 —-

CHIAROMONTE. gapierina di | Gleves. COPPOLA. Nina pazza per ; ‘amore. _ L Orfana Guelfa. « __ DALLA BARATTA. Il Guoco i di Parigi. ACRDADLI ARGINE. I due orsi. ._ DAVID. Cristoforo ‘Colombo. <__ Il Deserto é Ercolano,. Lalla-Roukh. DE-FERRARI. Pipelet. DE GIOSA. Silvia. ._ Don Checco, Nea Geloso e la sua Meidra. A Napoli di Carnevale. Ti, \DELL OREFICE. Romilda de’ SR «Bardi. 59 DOMINIGETI. Il Lago delle

RN Rat Da DONIZETTI. Adelia. Ta Caterina Cornaro. « Don Pasquale.

—. .— Don Sebastiano.

<< Il Duca d’Alba. _ Elisabetta ._— La Favorita. | Gabriella di Vergy.

«_——»» Linda di Chamounix.

“_ Maria Padilla. | Maria di Rohan.

Paolina e Poliuto (i Mar- grstiri): Torquato Tasso. FACCIO. A mleto. 4, «_—I Profughi Fiamminghi.

Tn FERRARI Ultimi giorni di

1 u

—_ FIORAVANTI. La Figlia del

Fabbro.

—— Il Notaio d’Ubeda. I Zingari. FIORAVANTI ed altri. Don

Procopio. FLOTOW. Alessan. Stradella. _— Il Boscajuolo. Marta. Naida. Zilda.

FORONI. Cristina Regina di

Svezia,

-_—I Gladiatori,

È Margherita. GABRIELLI. Il Gemello. GALLI. Giovanna dei Cortuso. GAMBINI. Cristoforo Colombo. GLINKA. La Vita perlo Czar. GLUCK Armida. Orfeo ed Euridice,

: GOBATTI. I Goti.

.__ Luce.

.GOMES. Fosca.

. Il Guarany.

__»— Salvator Rosa.

. GOUNOD. Ging-Mars.

GOUNOD. Faust.

La Redenzione.

La Regina di Saba.

Romeo e Giulietta. GUERCIA. Rita.

HALEVY, L’&brea, HEROLD. Zampa (coi recita-

tivi di A. Mariani). JONCIERES. Giovanni di Lo- rena.

LECOCQ. Le cento Vergini.

LITTA. Il Viandante,

Il Violino di Cremona.

LUCILLA., La bella fanciulla di Perth.

MAILLART. Gastibelza.

MARGARINI. Francesca da Rimini,

MARCHETTI. Gustavo Wasa.

Romeo e Giulietta.

Ruy Blas.

MARGHIO’, Garne,

DARI NCO. Lorenzino de’ Me- 1C1.

MAZZA. La prova d’un’o- pera seria.

MELA. L’Alloggio militare.

Il Feudatario.

MERCADANTE. Leonora.

Il Reggente.

Orazj e Guriazj.

La Schiava Saracena.

Il Vascello di Gama.

MERCURI. Adelinda.

MEYERBEER. L’Africana.

Dinorah.

Il Profeta.

Roberto il Diavolo.

La Stella del Nord.

Gli Ugonotti.

MORONI. Amleto,

MOZART. Le Nozze di Figaro.

MUZIO. Glaudia.

Giovanna la Pazza.

La Sorrentina.

NICOLAJ. Le Vispe Comari di Windsor.

OFFENBACH. La Grandu- chessa di Gerolstein, coi recilutivi in prosa.

La Granduchessa di Gerol- stein, co recitativi in versi.

PACINI. La Fidanzata Gorsa.

Malvina di Scozia

Meropa,

La Regina di Cipro.

Saffo.

Stella Napoli.

PALMINTERI. Arrigo fI.

PEUPROTTI. Fiorina.

Guerra in quattro.

Isabella d'Aragona.

Mazeppa.

Il Parrucchiere della Reg- genza.

La Statua di

PEDROTTI. Romea di. Mon- fort.

Tutti in maschera,

PERI. L’Espiazione.

I Fidanzati.

Giuditta,

Rienzi.

Vittore Pisani.

PETRELLA. L’ Assedio

Leida o Elnava.

Bianca Orsìni.

Diana o La Fata di Poz-

zuoli.

Il Duca di Scilla

Elena di Tolosa.

Il Folletto di Gresy.

Giovanna di Napoli.

Jone.

Manfredo.

Marco Visconti.

I Piiati spagnuoli. .

Le Precauzioni o Il Carne-

vale di Venezia.

I Promessi Sposi,

PETROCINI. La Duchessa de la Vallière.

L'Uscocco.

PINCHERLE. Il Rapimeuto.

PINSUTI. Margherita.

Mattia Corvino.

Il Mercante di Venezia.

PISTILLI. Rodolfo da Brienza.

PLATANIA. Matilde Beut:ivo

lio.

PODES' TA Um Matrimonio sotto la Repubblica.

PONCHIELLI. Lina.

Il Parlatore eterno.

I Promessi Sposi.

Roderico.

PONIATOWSKI. Piero de' {es dici,

PUCCINI, Le Villi. }

RICCI L.Il Birraio di Preston»

Corrado d’Altamura.

Il Diavolo a quattro.

Estella.

Una follia a Roma.

]l Marito è l’Amante,

RICCI (f.tti) Grispino e la Co- mare.

ROMANI. Il Mantello.

ROSSI GIO. La Contessa d'Al- tenberg.

ROSSI LAURO. Il Nero.

I Falsi Monetari.

La Figlia di Figaro.

ROSSINI. Roberto Bruca.

Torvaldo « Dorliska.

ROTA. Penelope.

RUBINSTEIN. Feramor.

RUGGI, I due ciabattini.

SANELLI. Il Fornaretto.

Gennaro Annese.

Gusmano.

Domino

Mete gir ><»

» Le ZI

n

A NETTI CENTESIMI 50

SANELLI. Luisa Strozzi.

La Tradita,

SANGIORGI. Diana di verny.

Giuseppe Balsamo.

Guisemberga da Spoleto.

SARRIA,. La campana del- l’ eremitaggio.

SCHIRA. Lia.

SECCHI. La Fanciulla delle Asturie.

SILVERI, Giuditta.

SINICO. Marinella.

I Moschettieri.

SMAREGLIA. Bianca da Cer- via.

Re Nala. SOFFREDINI. Haydn. SPONTINI. Fernando Cortez.

THOMAS, Il Caid. Il Sogno d’ una notte d’ e- state.

Cha-

Il piccolo

TORRIANI. Carlo Magno.

USIGLIO. Le Educande di Sor- rento.

Nozze in prigione.

VACCAJ. Virginia,

VALENZA. Le Fate, coi re- citativi in versi.

Le Fate, coiî recitativi in prosa

VENTURELLI. Il Conte di Lara.

VERDI. Aida.

Alzira.

Aroldo.

Attila.

Un Ballo in maschera.

La Battaglia di Legnano.

Il Corsaro.

Don Carlo. (Seconda Edi- zione in 4 atti).

I Due Foscari.

Ernani.

Il Finto Stanislao.

VERDI. La Forza del Destino,

Gerusalemme.

Giovanna d'Arco.

I Lombardi.

Luisa Miller.

Macbeth.

Macbeth, riformato..

I Masnadieri,

Nabucco.

Rigoletto.

Stiffelio.

La Traviata.

Il Trovatore.

I Vespri Siciliani.

VILLAFIORITA. Il Paria.

VILLANIS. Giuditta di Kent.

WAGNER. Il Crepuscolo degli Dei. Sunto.

L'Oro del Reno. Sunto.

Sigfrido. Sunto.

Walkiria. Sunto.

WEBER. Der Freischiitz.

ZUELLI. La Fata del Nord.

A NETTI FRANCHI

UNO

BANDINI. Fausta.

BOITO. Mefistotele,

BOTTESINI Ero e Leandro.

CATALANI. Loreley.

CORONARO,. La Greola.

CORTESI. L’Amico di Casa.

FALCHI Giuditta.

FRANCHETTI. Asrael.

GASTALDON. Mala Pasqua!

GLUCK. Alceste.

GOLDMARK. Regina di Saba.

GOMES. Maria Tudor.

Lo Schiavo.

GOMES DE ARAUJO Carmo- sina.

HÉROLD. Zampa (coì recita- tivi di F. Faccio).

MANCINELLI. Isora di Pro- venza.

MARCHETTI. Don Giovanni d’ Austria.

MASSA. Salammbò.

MASSENET. Erodiade.

ll Re di Lahore.

MICELI. La Figlia di Jefte.

OREFICGE. Mariska.

PEROSIO. Adriana vreur.

PIZZI. William Ratcliff.

PONCHIELLI. Il Figliuol pro- digo,

La Gioconda.

I Lituani.

Marion Delorme.

PUCCINI: Edgar.

RADEGLIA, Colomba.

SCARANO. La Tazza da the.

Lecou-

VERDI. Don Carlo, in 5 atti i

(Prima Edizione.)

VERDI. Don Garlo, in 5 att senza ballabili (3. Ediz.)

Simon Boccanegra (Nuova Edizione).

Otello.

WAGNER. Il Crepuscolo degli Dei.

Lohengrin.

l. Maestri Cantori di No- rimberga.

L’Oro del Reno.

Parsifal.

Rienzi.

Sigfrido.

Tannhauser.

Tristano ed Isotta.

Il Vascello Fantasma o

L’ Olandese volante.

Mapa:

PURDI Messa da Requiem, netti Cent. 20.

EDIZIONI IN LINGUE STRANIERE

|

Francese, BOITO. Méphistophèles . DE-FERRARI. Pipelet,

GOLDMARK. La Reine de Saba

LECOCQ Les cent Vierges . MARCHETTI. Ruy Blas . . PONCHIELLI. Gioconda ... VERDI, Aida RrApe E. . =—.Don Garlos. o. Othello. . ...

= Simon Boccanegra (ital. ‘'efranc.) netti

Tedesca. netti Fr, 1 | BOITO. Mephistopheles. . netti MR. 50 . netti 50 | CORONARO Un tramonto . . . netti 50 . netti 1 | FRANCHETTI. Asrùel .. . netti 50 netti 50 MARCIIETTI. Ruy Blas . ... . netti 50 5 PONCHIELLI. Gioconda . <. . . netti 50 . netti 50 | SOFFREDINI. Il piccolo Haydn . netti 50 » netti 1 | VERDI. ‘Aida... . +. netti 50 . lordi 2 | Aida (tedesco ed italiano). tordi Fr. 4 » netti 1 | Don Carlos REIT . netti Mk. 50 neta 1 | Othello Ge RO . netti 1 2 | Requiem (tedesco e latino) netti 40 Simon Boccanegra . . .. . netti 50

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